Da un lato il Porto Niepoort Ruby Dum, dall’altro il Beaujolais L’as des Crus Cave du Château de Chénas: due forzuti a confronto, tanto diversi quanto ugualmente intriganti e fascinosi.
Carattere forte e giovanile che sa conservare nel tempo, Ruby Dum è un Porto robustoso, invecchiato com’è nei tini di legno delle cantine di Vila Nova de Gaia, eppure dominato dalla freschezza delle ciliegie rosse e delle prugne mature.
Di un bel rosso profondo con profumi freschi e vibranti di frutti scuri, si palesa al palato con note quasi minerali: vino giovane con buon estratto e grande equilibrio, si offre con una superba bevibilità, da gustare solo a fine pasto o accompagnando formaggi a pasta morbida.
Dai viticoltori della Chénas, la denominazione più piccola nel cuore del Beaujolais Grands Crus, L’as des Crus è un vino deciso dai sapori vivaci: i rari vigneti da cui origina si dice che traggano forza dalle querce che un tempo davano vita alla foresta del luogo.
Dal colore rosso rubino intenso, al naso si esprime con i classici sentori delle uve Gamay, piccoli frutti neri e petali di peonia. Spezie e legno rafforzano la complessa armonia di questo vino floreale.
Al palato emergono i tannini tenui e un lungo retrogusto. Non è un caso che questo cru di Beaujolais sia spesso definito un “mazzo di fiori in un cesto di velluto”. Carne alla griglia e formaggi stagionati sono i suoi migliori amici. Dopo 8-10 anni di invecchiamento, volge al granato intenso e il suo bouquet assume seducenti aromi carnosi.