Elegante, rinfrescante, con una spuma fine e cremosa, ecco in esclusiva il brut sudafricano più classico fra gli inediti: Groote Post è un Cap Classique che profuma di mela verde e pera bianca con meravigliosi aromi di brioche.
In bocca le suggestioni si fanno ancor più nette con una squisita vivacità che avvolge i sensi in modo rotondo e vellutato, prima di lasciare spazio a un finale lungo e croccante.
Il blend di Groote Post Brut è 60% Chardonnay, che dona un’ottima acidità, e 40% Pinot Nero, responsabile delle intense note fruttate. Dopo la pigiatura tradizionale a grappolo intero, viene utilizzato solo il primo mosto fiore, che rimane sui lieviti per tre mesi.
Il vino subisce una rifermentazione in bottiglia e matura fino a 20 mesi. Un trattamento comune anche al secondo metodo classico della casa, il Brut Rosé Groote Post.
Una bollicina di charme, questa, che si esprime con note di fragola e sentori di biscotto. Da un mix di uve per il 70% Chardonnay e 30% Pinot Nero, accarezza il palato con una spuma delicata e vanta un’impronta secca e decisamente ricca.
Oltre a Chardonnay e Pinot Nero, la tenuta Groote Post vanta vigneti di Chenin Blanc, Riesling, Merlot, Shiraz, e soprattutto, Sauvignon Blanc, l’uva di punta della famiglia Pentz.
Distribuiti per lo più sulle pendici del Kapokberg nelle Darling Hills affacciate sull’Atlantico, tra i 200 e i 450 metri sul livello del mare, i 122 ettari di vitigni della tenuta godono di suoli profondi con buona ritenzione idrica e di estati mitigate dalle fresche brezze marine.