STORIE DI VITE

Sandro De Bruno, soavi ecovitigni

Due Doc, Soave e Monti Lessini, accanto a un poker di internazionali, per un’azienda vitivinicola che prospera sui declivi vulcanici del Monte Calvarina, tra Verona e Vicenza.

Passione e dedizione sono l’imprintg del patron, Sandro De Bruno, che coltiva i suoi vigneti senza l’uso di pesticidi, utilizzando rame, zolfo e fertilizzanti naturali.

In particolare, con l’uso estensivo del sovescio: essenze coltivate, trinciate e interrate in loco. Le uve vengono raccolte a perfetta maturazione per conferire struttura e tipicità, esaltando i contenuti aromatici.

L’ecosostenibilità è la principale linea guida: pratiche e tecniche agricole con interventi ridotti al minimo per la tutela dell’ambiente, il benessere di chi vi lavora e la qualità superiore della materia prima.

La gamma è articolata e completa, a cominciare da una coppia di Durello metodo classico, 36 e 60 mesi, di spiccata acidità e bevibilità, davvero poliedrici, cui si è aggiunta, recentissima, una superlativa bollicina rosé da pinot nero.

Sauvignon Veneto Igt e Pinot Nero Veneto Igt danno vita e corpo rispettivamente a Bianco Fumo e Rosso Fumo; l’uno deve il suo nome al colore del vulcano Calvarina: minerale, morbido e corposo, con sentori balsamici e iodati, è la perfetta sintesi del territorio.

L’altro è un Pinot Nero vulcanico, intenso e complesso nelle sue innumerevoli sfumature fruttate, erbacee, floreali, speziate, minerali.

Del Soave, poi, non manca proprio nulla: Doc, Cru Colli Scaligeri , Docg Superiore Monte San Pietro. Tutti ugualmente di schietta e solare tipicità, intensi, nobili, infiniti.

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